venerdì 28 ottobre 2011

Nuova Agenda Milano 2012



Presente, per la prima volta, anche la Società Genealogica Italiana con il suo Corrispondente Roberto Jonghi Lavarini.

Rassegna stampa: gli Jonghi Lavarini sul quotidiano Il Giorno


mercoledì 26 ottobre 2011

lunedì 24 ottobre 2011

Marine Le Pen a Milano: una "Fiamma" di speranza per l'Europa!



Venerdì scorso, Palazzo Mezzanotte (sede della Borsa di Milano e splendido esempio di architettura fascista) ha ospitato un grande evento politico internazionale, ovvero la doppia intervista, realizzata da Vittorio Feltri (de Il Giornale), all'On. Daniela Santanchè (Sottosegretario del Governo guidato da Silvio Berlusconi, Segretaria Nazionale del Movimento per l’Italia e Dirigente Nazionale del Popolo della Libertà) e l'On. Marine Le Pen (figlia ed erede politica di Jan Marie Le Pen, Segretaria del Front National francese, eurodeputata e prossima candidata alle elezioni presidenziali). L’eccezionale evento (a porte chiuse e riservato alla stampa, per motivi di opportunità politica e sicurezza) è stato organizzato dalla Associazione Vox Populi di Roberto Perticone e dalla Fondazione Radici Europee di Diego Zarneri. Alla iniziativa ha subito aderito, con entusiasmo, Roberto Jonghi Lavarini, da sempre “lepenista” convinto, da quando, tra la fine degli anni ’80 e gli inizi dei ’90, come Dirigente e poi Segretario Provinciale del Fronte della Gioventù di Milano, tramite lo storico eurodeputato missino “romualdiano”, On. Franco Petronio (vice-presidente delle Destre Europee), ha incominciato a tessere rapporti politici e personali con gli esponenti dei movimenti nazionalisti ed anticomunisti europei e mondiali.

Il promotore, Roberto Perticone (noto esponente della destra sociale lombarda, già dirigente missino, poi di AN, ex Segretario Regionale de La Destra di Francesco Storace, esperto di Ezra Pound e di relazioni internazionali, amico personale della famiglia Le Pen), in realtà, prima, aveva proposto la sua iniziativa ad altri esponenti politici nazionali del PDL provenienti dal MSI ma nessuno di questi ha avuto i necessari “attributi” per accettare questa sfida, a differenza di Daniela Santanchè che, avrà pure i suoi difetti, ma, certamente, non manca di coraggio, fregandosene altamente di perbenisti e benpensanti. Prima di lei, solo l'eurodeputato leghista, On. Mario Borghezio, aveva avuto il coraggio politico di esporsi con il Fronte Nazionale. Purtroppo, gli ex misini, pieni di complessi di colpa e di inferiorità, giunti ai vertici del potere, salvo rare eccezioni, sono diventati i più ligi interpreti del “politicamente corretto”, e, in questo caso, hanno temuto di essere etichettati come lepenisti, “estremisti e razzisti”.

Grazie, dunque, a Daniela Santanchè, che ha fatto sua questa proposta, oltre che per farsi pubblicità personale, anche e soprattutto per far conoscere (quindi implicitamente “sdoganare”, legittimare e sostenere) il Fronte di Marine Le Pen, candidata all’Eliseo, per la vera destra nazional-popolare, in contrapposizione a Nicolas Sarkozy. Marine Le Pen ha dimostrato di avere il carisma e la determinazione del padre, una notevole dose di simpatia ed autoironia, grande fascino femminile e, soprattutto, idee chiare sul presente e sul futuro della Francia e dell’Europa. La vera contrapposizione politica è, secondo la leader della destra radicale francese, fra i veri patrioti (sociali ed identitari) ed il mondialismo (capitalista e liberal-socialista), fra l’Europa cristiana dei popoli e delle nazioni ("dei castelli e della cattedrali") e quella dei banchieri e dei burocrati, fra l’autodeterminazione dei popoli e l’imperialismo della finanza internazionale che (come ad esempio in Libia) con la scusa della democrazia, è interessato solo al petrolio ed allo sfruttamento delle ricchezze altrui. Da questa analisi le proposte del Fronte sul blocco totale della immigrazione extraeuropea, sulla revisione della moneta unica e sulla costruzione di una Europa Nazione, politicamente e militarmente forte, libera ed indipendente dagli interessi USA. Il nuovo Fronte Nazionale è si moderato nella forma e moderno nell’estetica ma ribadisce tutta la sua potente tradizione valoriale e controrivoluzionaria. Quanto espresso nel corso dell'intervista è tutto contenuto nel libro autobiografico e programmatico di Marine Le Pen, "Controcorrente", in Italia edito dalle edizioni de Il Borghese, con la prefazione del giornalista di destra Fabio Torriero.

All’incontro, oltre a decine di giornalisti, erano presenti anche alcuni, selezionati esponenti politici, forniti di invito numerato e nominale, fra questi: Attilio Carelli (Dirigente Nazionale del Movimento Sociale Fiamma Tricolore, guidato da Luca Romagnoli, unico movimento politico italiano ufficialmente alleato del Front National), Generoso Melorio, Massimo Parise e Valeria Valido (dirigenti del Movimento per l’Italia), Franco Seminara (del sindacato nazionale Unione Generale del Lavoro), Francesco Filippo Marotta e Mario Mazzocchi Palmieri (del comitato Destra per Milano), Flavio Nucci (del movimento Destrafuturo), Carlo Lasi (segretario del movimento Patria Sociale), il Prof. Giuseppe Manzoni di Chiosca (presidente del Centro Studi Europa 2000) e storici militanti della destra milanese come Remo Casagrande e la contessa Elena Manzoni di Chiosca e Poggiolo (una delle promotrici della "maggioranza silenziosa").

martedì 11 ottobre 2011

Cristina Jonghi Lavarini





La Nob.Dott. Cristina Emma Maria Jonghi Lavarini, Ausiliaria della Croce Bianca di Milano, figlia del Nob.Comm.Dott. Cesare Giovanni dei Baroni von Urnavas e della N.D. Dama Dott. Alda Ganassini dei Conti di Camerati, insieme a Sua Altezza Reale il Principe Vittorio Emanuele di Savoia, Capo della Real Casa.



lunedì 10 ottobre 2011

Cena di Gala e Beneficenza dell'Ordine Mauriziano a Milano



Venerdì 7 ottobre 2011, presso Palazzo Cusani in Via Brera a Milano, si è svolta la Cena di Gala e di Beneficenza organizzata dalla Delegazione dell’antichissimo e prestigioso Ordine cavalleresco (religioso, ospedaliero, militare e dinastico) dei Santi Maurizio e Lazzaro della Lombardia. Erano presenti il Generale Gran Maestro, Sua Altezza Reale Vittorio Emanuele, Duca di Savoia e Principe di Napoli, Capo della Real Casa, insieme alla Principessa Marina; accompagnati dal Delegato regionale Sua Eccellenza il Principe Don Alberto Giovanelli. Sono intervenute oltre trecento persone, gentili Dame e signori Cavalieri appartenenti agli Ordini Dinastici di Casa Savoia, rappresentanti della aristocrazia milanese e lombarda, della politica e delle istituzioni locali, del mondo della cultura e della imprenditoria, fra i quali: S.E. Stefano Di Martino (vice Delegato regionale, già vice Presidente del Consiglio Comunale di Milano), S.E. il Nob. Sandro Pierato (Membro della Consulta dei Senatori del Regno), il Rev.mo Don Simone Rolandi (Priore della Lombardia), il Nob. Don Giancarlo Melzi d’Eril dei Duchi di Lodi (Vicario di Milano), i fedelissimi Urbano e Silvana Alessio (rispettivamente Cavaliere e Dama di Gran Croce dell’Ordine Mauriziano), il Barone Guglielmo Gudobono Cavalchini dei Conti di Sciolze (Delegato Lombardo del Sovrano Militare Ordine di Malta), il Conte Cav. Andrea Boezio Bertinotti Alliata, il Cav. Claudio Pennati (Delegato Lombardo della Associazione Nazionale Insigniti degli Ordini Cavallereschi), i Conti Ganassini di Camerati, i Baroni Jonghi Lavarini von Urnavas. Impeccabile organizzatrice della serata è stata la Contessa Maria Lorenza Fisogni Thellungh de Courtelary, Dama di Gran Croce dell’Ordine Mauriziano, coadiuvata dai giovani cavalieri Alberto Di Maria e Federico Pizzi. I proventi della iniziativa andranno a favore delle molteplici opere caritatevoli dell’ordine: acquisto di macchinari ospedalieri ed ambulanze in Europa e sostegno economico di alcuni lebbrosari in Africa.



La Famiglia Jonghi Lavarini era rappresentata dai Nobili Roberto e Veronica (rispettovamente Cavaliere dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro e Dama dell'Ordine al Merito di Savoia) e dalla Nob. Dott. Cristina Emma Maria (Ausiliaria della Croce Rossa di Milano).